Campagna nazionale raccolta firme per l'abolizione dei costi di disattivazione nella telefonia. A Padova, Treviso e Mestre grande successo dei gazebo della Casa del Consumatore.
La Casa del Consumatore invita ad aderire alla raccolta firme nazionale per l’introduzione, nella prossima legge sulla concorrenza, del DIVIETO ASSOLUTO per tutti gli operatori telefonici di addebitare ai clienti qualunque somma a qualunque titolo in caso di chiusura del contratto.
La concorrenza in un mercato davvero libero si realizza solo se non ci sono barriere per i consumatori nel passaggio da un operatore all’altro: nel mercato dell’elettricità e del gas chiunque può cambiare fornitore senza dover pagare nulla.
Nella telefonia siamo invece ancora schiavi dei cosiddetti “costi di disattivazione”, un odioso ed anacronistico balzello che le compagnie telefoniche regolarmente addebitano ai clienti che perdono.
Si tratta di un costo ingiustificato e non più tollerabile dalle famiglie e imprese italiane, che di fatto frena il passaggio da un operatore all’altro, perché questi presunti (e mai documentati) “costi” sono talmente elevati (in molti casi superano addirittura i cento euro) da rendere svantaggioso il cambio di operatore telefonico, anche se fa prezzi migliori.
La raccolta di firme è stata coordinata da Giovanna Giacomelli (Presidente regionale), Diego Meneghetti (Dirigente nazionale), Renato Mauro (Coordinatore provinciale di Treviso) e Lorenzo Zara (Coordinatore sportelli consumatori di Venezia).